CORSO DI RICOSTRUZIONE UNGHIE: ANATOMIA DELLE UNGHIE

LE UNGHIE

Le unghie sono produzioni cornee dell'epidermide poste sulla faccia dorsale delle ultime falangi delle dita dimani e piedi.L'unghia (dal latino ungula, diminutivo di unguis, unghia) è una lamina cornea semitrasparente con cuitermina l'estremità delle dita di molti animali. Generalmente si definisce tale quella dei tetrapodi, essere umano compreso. La struttura si è evoluta filo-geneticamente a partire dalla classe dei rettili, e conl'esclusione degli anfibi pipidi come lo xenopo che han evoluto strutture ungueali in maniera indipendente, caratterizza appunto le classi rettili, uccelli e mammiferi.L'artiglio degli insetti che si articola sull'ultimo tarsomero, di origine completamente differente, viene per affinità funzionale egualmente chiamato unghia, ed è composto principalmente di chitina.Ha come scopo facilitare la prensione, contribuire alla stabilità strutturale delle dita, dare supporto a limitare l'usura delle estremità a contatto del terreno. Le varie forme di unghie, prendono a seconda delle specializzazioni funzionali nomi differenti come artigli, zoccoli, eccetera. Il costituente principale è la cheratina suddivisa in più strati. L'unguis è la parte esterna e più dura, con fibre perpendicolari alla direzione di crescita. La parte sottostante è meno dura, e a struttura lamellare. Le unghie delle scimmieantropomorfe, e di molti altri primati sono formate solamente dalla unguis mancando la sub-unghia,mentre altri gruppi come molti Cebidi, possiedono artigli.

ANATOMIA DELL’ UNGHIA

0- La parte della lamina inserita nell'epidermide è chiamata radice.
1- La lunula è una chiazza biancastra di forma semilunare, presente alla base della lamina. Tale colore è probabilmente dovuto al maggiore spessore dell'unghia, che impedisce al sangue di trasparire, come invece succede nelle altre parti rosate.
2- Il corpo della lamina è la parte più evidente dell'unghia.
3- Il margine libero è la parte della lamina che protrude dalle dita, distaccandosi dal letto ungueale sottostante.
4- Il solco ungueale è quella piega epidermica in cui si inserisce la radice dell'unghia.
5- Il solco ungueale distale si colloca sotto il margine libero dell'unghia.
6- La parte posteriore della radice è chiamata matrice; similmente ai capelli si tratta di una zona di primaria importanza, poiché formata da cellule che, proliferando velocemente, favoriscono la crescita della lamina ungueale.
7-Nonostante la superficie esterna ci appaia liscia, la lamina ungueale presenta delle scanalature verticali nella faccia sottostante. Tali solchi prendono strettamente contatto con il letto ungueale, aumentandone
l'adesione.
8- L'iponichio è la continuazione del letto ungueale, che a sua volta si continua con il polpastrello.
9-L'eponichio o cuticola, volgarmente chiamato pellicina, è strettamente aderente alla lamina dell'unghia e previene il passaggio di microorganismi e di funghi nella radice, scongiurando, quindi, il pericolo di infiammazione.
Per questo motivo le pellicine non vanno tagliate.
10- Si definisce falange ciascuna delle ossa che, articolandosi tra loro e con le ossa del metacarpo o del metatarso, compongono un dito della mano o del piede. Generalmente si contano, tanto nel piede quanto nella mano, 14 falangi, delle quali due compongono il primo dito (il pollice nella mano e l'alluce nel piede) mentre le restanti, tre per dito, compongono le ultime quattro dita.

STRUTTURA E COMPOSIZIONE DELLALAMINA

L'unghia è formata da più strati cementati di corneociti, ripieni di fibre di cheratina immerse in una matrice amorfa.
Si tratta di cellule morte, la cui durezza e resistenza è dovuta proprio alla presenza di cheratina.
Per questo motivo l'unghia, pur essendo piuttosto rigida, possiede una discreta flessibilità.
Bisogna comunque sottolineare che con l'invecchiamento si assiste ad una progressiva calcificazione delle unghie, che diventano più dure e resistenti.
La composizione chimica è simile a quella dei peli.
La lamina contiene dal 7 al 16% di acqua e, nonostante quanto si potrebbe pensare considerando la sua durezza, è 10 volte più porosa dello strato corneo
dell'epidermide.
La crescita dell'unghia è dovuta alla proliferazione delle cellule della matrice. Queste cellule sono disposte in maniera inclinata, per far sì che l'unghia cresca soprattutto in lunghezza e non in spessore. In condizioni
normali la crescita è compresa tra 0,1 e 1 mm/die; le unghie delle mani crescono più in fretta di quelle dei piedi; rispetto alle altre dita, quelle dei pollici godono di una crescita più rapida. Infine, la proliferazione
risente di un influsso quotidiano e stagionale, che fa crescere maggiormente le unghie di giorno e d'estate.

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